Van Westerhout Arnold

(Anversa 1651 - Roma 1725) Allievo del pittore Alexander Goutier, dopo aver lavorato per un periodo ad Anversa, collaborò a lungo con il padre a Praga. Trasferitosi a Roma nel 1680, si impiegò come incisore nello studio di Cornelis Bloemaert. Riprodusse frequentemente in questo periodo...

Vien Joseph-Marie

(Montpellier, 18 giugno 1716 – Parigi, 27 marzo 1809)  E'  stato un pittore francese, maestro di Jacques-Louis David. L'artista, considerato dai suoi contemporanei come il «padre del neoclassicismo francese», riprende temi di gusto rococò, modernizzandoli superficialmente...

Ximenes Leonardo

(Trapani, 27 dicembre 1716 – Firenze, 4 maggio 1786) è stato un gesuita, astronomo, ingegnere e geografo italiano di grande rilievo della Toscana dei Lorena. Nato a Trapani da un'antica famiglia di origini spagnole, studiò presso il locale collegio dei Gesuiti che sorge ad appena...

. G. D. C.

. Santi di Tito

Pittore e architetto (Sansepolcro 1536 - Firenze 1603), allievo di A. Bronzino e B. Bandinelli. Il riferimento all'arte fiorentina del primo Cinquecento e l'influsso degli Zuccari furono fondamentali per la sua riforma antimanieristica, che lasciò una forte impronta nell'ambiente artistico fiorentino....

? G.I.

? Isabey

Disegnatore

? Lodovico

A. Delarue Fils

Ademollo Luigi

ADEMOLLO (Ademolli), Luigi. - Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del teatro della Pergola (poi rinnovata nel 1814) a Firenze. Il successo ed il numero di commissioni ricevute per tutta...

Albani Francesco

 Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato e polito modo di disegnare" ben serviva all'introduzione dei corsi elementari della pittura. Intorno al 1595, con molta...

Alberti Cherubino

Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia carraccesca: tipici della sua pittura furono la facilità di mestiere, la tendenza decorativa, un virtuosismo accademico...