Musi Agostino
Pittore detto il Veneziano,La produzione incisoria del D. è assai vasta e consistente numericamente, soprattutto se rapportata al breve arco di tempo in cui fu realizzata, all'incirca tra il 1514 e il 1536. Alle 139 incisioni riportate dal Bartsch sono da aggiungere le nuove 4 citate dal Passavant e le 8 riportate dallo Heinecken: si tratta di bulini tutti firmati o contrassegnati dal monogramma, a volte costituito da lettere normali, a volte da caratteri gotici; a queste opere sono da aggiungere anche un gruppo di circa 60 bulini anonimi di probabile o dubbia attribuzione e 52 tavole e il frontespizio del volume Inlustrium virorum ut extant in Urbe..., Roma 1569. Queste ultime sono generalmente ritenute del D. anche se prive di firma, mentre sono da considerarsi assai dubbie le 24 tavole con frontespizio, pubblicate con il titolo Effigies viginti quattuor Romanorum imperatorum ... (s.d. e luogo di edizione).
Redigere in modo esauriente e completo il catalogo del D. risulta ancor oggi problematico e complesso per la stretta affinità stilistica e tecnica che si venne a creare nella scuola del Raimondi soprattutto tra il maestro e i due allievi senza dubbio più dotati, il D. e M. Dente. Significativa a questo proposito è la scelta operata da A. Bartsch, il catalogo fino ad oggi più completo, che ha preferito riunire in un unico catalogo le opere di Marcantonio e dei suoi allievi, dividendole in varie sezioni corrispondenti ai diversi soggetti raffigurati, proprio per evitare di separare quelle incisioni anonime che potrebbero essere attribuite a ognuno dei tre artisti e che, presentate indivise al lettore, mettono in risalto l'importanza della scuola, anche se a scapito delle singole personalità. Per diverse ragioni risulta difficile, oggi, anche un commento allo stile e alle soluzioni formali adottate, nel corso della sua attività, dal D.: infatti, oltre alla scarsità di fonti e alla discontinuità stilistica precedentemente accennate, è da sottolineare la rarità di molti esemplari di tiratura coeva all'artista o di poco posteriore, che permetterebbero di meglio definire e individuare la qualità artistica di molte stampe.
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