Verazzi Baldassarre

Pittore italiano (Caprezzo, 6 gennaio 1819 – Lesa, 18 gennaio 1886). Studiò all'Accademia di Brera a Milano dal 1833 al 1842, quindi presso il pittore romantico veneziano Francesco Hayez (1791 - 1882) nel 1851, e partecipò a numerose esposizioni a Torino e Milano.

Nel 1851 vinse il Premio Canonica con l`opera La parabola del Samaritano e nel 1854 il premio Mylius con Raffaello Sanzio da Urbino presentato da Bramante al pontefice Giulio II. Il suo capolavoro (ora in mostra al Museo del Risorgimento a Milano) è considerato Episodio delle Cinque Giornate (Combattimento a Palazzo Litta).

Dopo i primi lavori emigrò in America Latina nel 1855, dove si fece conoscere per composizioni storiche e allegoriche, e per ritratti. A Buenos Aires realizzò le scenografie del Teatro Colón, a Montevideo gli affreschi della Rotonda del cimitero cittadino. Divenne famoso per il ritratto "Allegoria del Generale Justo José de Urquiza", ora conservato al Salon Blanco del Palazzo del Governo a Paranà, Argentina. Alcune sue opere sono conservate nei principali musei di Buenos Aires e di Montevideo, all’Accademia di Brera, alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, in raccolte private e nei seguenti edifici religiosi: cappella dell`Ospedale Fatebenefratelli (già Fatebesorelle) di Milano, chiese di Malnate (Va), Dorno (Pv), Turbigo (Mi), Ramello (Vb), Caprezzo (Vb), Beé (Vb) e Trobaso (Vb).

Tornò in Italia e andò a vivere a Lesa, sul Lago Maggiore, pur mantenendo contatti con Caprezzo, suo paese natale, dove realizzò le sue ultime opere ("La Madonna delle Grazie", 1878 e "San Rocco", 1879). Anche il figlio Serafino (1875 - 1945) fu apprezzato pittore.


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