Vernet Claude Joseph

(Avignone, 14 agosto 1714 – Parigi, 3 dicembre 1789)
 è stato un pittore e incisore francese. Padre di  Antoine Charles Horace detto Carle (1758-1836). Nato ad Avignone, nel cuore della Provenza, Vernet fece i suoi primi studi d'arte nel sud della Francia. Gli si attribuisce come maestro il pittore Adrien Manglard, ma già a 14 anni egli aiutava suo padre Antoine Vernet (1689-1753), pittore specializzato in decorazioni, nelle fasi più importanti del suo lavoro. Dipingere pannelli per le portantine, però, non poteva certamente soddisfare le sue ambizioni. Così, nel 1734, Vernet partì per Roma, per studiare i precedenti maestri del paesaggio e per apprendere da pittori di marine, come Claude Lorrain, del quale si possono ravvisare alcune notazioni stilistiche ed una certa scelta dei soggetti nei suoi successivi lavori. Ammirò, naturalmente, anche le opere di Poussin, ma con il suo lavoro costante riuscì a crearsi un proprio stile.
Già alla partenza per l'Italia, dal porto di Marsiglia, la vista delle coste francesi e il viaggio sino a Civitavecchia lo colpirono profondamente, al punto che, giunto a Roma, entrò immediatamente anche nello studio di Bernardino Fergioni, noto artista dei paesaggi di mare, che divenne il suo più noto maestro. A poco a poco Vernet attirò l'attenzione dell'ambiente artistico romano. Ciò che lo distingueva era la capacità, partendo da disegni piuttosto convenzionali, tipici dell'epoca, di fondere usuali osservazioni con particolari effetti e fenomeni atmosferici: questo rendeva assai desuete le sue opere. Vernet, fra l'altro, rappresentando la natura, lasciava vasti spazi (sino a due terzi del quadro) al cielo, nonché alle scene di vita quotidiana che animavano i diversi luoghi.

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