Cogniet Leon

 (Parigi, 29 agosto 1794 – Parigi, 20 novembre 1880). Fu stato un pittore francese, romantico e neoclassico.
Cogniet entrò all'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi nel 1812. Fu allievo di Pierre-Narcisse Guérin a fianco di Géricault e di Delacroix. Contemporaneamente frequentò anche l'atelier di Jean-Victor Bertin. Dopo un fallimento nel 1816 con il quadro "Edone rifiuta di soccorrere Paride", la sua tela "Elena liberata da Castore e Polluce" gli fece vincere il Prix de Rome nel 1817; lo stesso anno debuttò al Salon. Fu quindi ospite dell'Accademia di Francia a Roma dal 1817 al 1822. Nel 1827 realizzò una serie di quadri sulla vita di Santo Stefano per la chiesa di Saint-Nicolas-des-Champs a Parigi, quindi, dal 1833 al 1835, dipinse "La spedizione in Egitto" su uno dei soffitti del palazzo del Louvre. Il suo maggior successo lo ottenne nel 1843 con il quadro "Tintoretto ritrae la figlia morta". Dopo quest'opera si dedicò solo ai ritratti e all'insegnamento. Fu infatti professore di disegno nel Liceo Louis-le-Grand e al Politecnico. Inoltre, insegnò pittura alla Scuola di Belle arti a numerose generazioni di artisti. Morì ottantaseienne, e fu sepolto nel cimitero del Père Lachaise. È ricordato sia come ritrattista che come pittore di soggetti storici, ma anche per le sue splendide litografie


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