Magi Luigi

(1804-1847).  Scultore insigne che fu maestro del Dupré, ha lasciato buone opere tra le quali in Asciano "II Cristo Morto" di una evidente e non comune espressione dolorosa, che il Venerdì Santo viene portato in Processione, Cerimonia tradizionale che gli ascianesi devotamente celebrano ogni anno. Il Magi è anche autore del monumento a Leopoldo II che trovasi nella principale piazza di Grosseto, opera allegorica di non comune valore. Ne si deve dimenticare il di lui Nipote Giovanni Magi, morto anche questo in giovane età, ma anche lui scultore di valore, ha dato pregevolissime opere, tra queste vi è in Asciano un modello in gesso di S. Agata che appartiene alla Collegiata, e oggi anche riprodotta in travertino da artisti delle cave di Serre di Rapolano (Rossolini) e collocata in piazza della Collegiata di Asciano dal Proposto Sadotti, il 5 febbraio 1954.


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