Nuti Luigi

Arezzo,  notizie dalla seconda metà del XIX secolo.
La sua firma compare su alcuni disegni della Collezione Bartolini raffiguranti reperti archeologici di area aretina, che sono idenificati con opere conservate presso il Museo Archeologico Mecenate di Arezzo, provenienti dalla collezione della Fraternita dei Laici e delle collezioni Gamurrini e Rossi. Non risulta tra i residenti ad Arezzo tra il 1865 e il 1933, sponde cronologiche dello schedario anagrafico dei residenti (Archivio storico del comune di Arezzo; cortese comunicazione di Luca Berti).
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