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Raccolta di 21 incisioni di ornati.

Numero Scheda
00003652
Ubicazione Corrente
Palazzo Fraternita dei Laici, Arezzo, Via Vasari, 6
Appartenenza
Raccolta: Collezione Bartolini
Proprietario: Fraternita dei Laici, Arezzo
N. inventario (corrente)
2411 (I-XXI)
Definizione Tipologia
Raccolta
Tipologia Specifica dell'oggetto
Oggetto Complesso
Posizione:
Quantita':
Titolo
Ornati e decorazioni di G. Albertolli.
Iconografia Soggetto:
Stampe da concorsi di Ornato di Brera, (1782-1787).
Autori
Mercoli Giacomo - incisore
Albertolli Giocondo - Disegnatore
Albertolli Giocondo - Inventore
Albertolli Giocondo - stampatore
Bartolini Ranieri - Collezionista
Luogo Edizione
Milano
Datazione
Fine XVIII secolo - 1° quarto XIX secolo
Dati Tecnici

DESCRIZIONE OGGETTO:

Carte: 21 ; misure: 525x385 ; guardie: assenti;  bianche: assenti; numerazione: assente.

Legatura: data :XIX; coperta: floscia, non piena; materia: piatti in cartoncino azzurro; dorso ricoperto da tela marrone.

CONTIENE: 21 incisioni a bulino: 1 frontespizio  con margine (Lastra: 225x151): “Ornamenti Diversi Inventati Disegnati ed eseguiti Da Giocondo Albertolli Professore d’Ornati nella Reale Accademia di Belle Arti di Milano. Incisi da Giacomo Mercoli Luganese. Si vendono dallo stesso Albertolli in Milano”; 19 tavole (Lastre: 465x322; 455x250; 343x240)numerate progressivamente in alto a sinistra II-XX, illustranti gli ornati ideati per decorare il palazzo Arciducale di Milano, ; 1 tavola dedicatoria con margine (Lastra: 295x245) a Giuseppe Piermarinio da Giocondo Albertolli: “All’Illustrissimo Signore il Signore Don Giuseppe Piermarini Architetto Primario di S.M. Imperiale nella Lombardia Austriaca …”.

 
 
 
ISCRIZIONI: Nel piatto superiore, in alto a sinistra, manoscritta a lapis, all’interno di un cerchio:”46”.

CARTELLINI: Nel piatto superiore al centro è stato incollato il cartellino stampato "COLLEZIONE ARTISTICA BARTOLINI/catalogo/Num. progress. 188 /Sez. […] N. 27 "; Nel piatto superiore al centro, è stato incolato un cartellino decorato con volute e protome leonina, con all’interno manoscritta a lapis e penna e inchiostro: “Ornati/e decorazioni di G. Albertolli”.

Nel piatto superiore in basso a destra, è stato incollato un cartellino circolare stampato "6i" al di sopra manoscritta a lapis "T".

TIMBRI: Timbro "Collezione Artistica Bartolini":  ripetuto 19 volte nel verso delle carte, ad eccezione delle cc. 3, 19.

Timbro "Fraternita dei Laici": 1 nel piatto superiore  in basso a sinistra, ripetuto 21 volte nel recto delle carte.

Timbro "Collezione Artistica Bartolini Arezzo" inchiostro viola:  ripetuto 21 volte nel recto delle carte.

 
FILIGRANE: assenti.
Timbri
Collezione Artistica Bartolini Arezzo (viola)
Collezione artistica Bartolini
Fraternita dei Laici
Stato di Conservazione
discreto
Il piatto superiore presenta piccole macchie. Internamente le carte presentano tracce di foxing diffuso.
Notizie storico Critiche

L’Albertolli all’attività di ornatista e architetto affiancò quella di editore pubblicando a Milano nel 1782 questa raccolta, seguita dalla seconda parte edita nella stessa città nel 1787 con il titolo “Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti di Giacomo Albertolli”. Gli ornati vennero eseguiti in stucco dal maestro e dagli allievi a partire dal 1774, la lunga dedica (tav. XXI), datata 25 febbraio 1782, è rivolta dall’Albertolli all’architetto Giuseppe Piermarini che soprintendeva i lavori di riedificazione della Reggia milanese, e che aveva affidato all’ornatista l’incarico di progettare le decorazioni delle sale e di parte del mobilio (cfr. E. Colle, “Giocondo Albertolli : I repertori d’ornato”, Silvana Editoriale, Milano, 2002 e R. Longi in Ottocento ad Arezzo. La collezione Bartolini, Edifir, Firenze, 2003, pp. 258-260, nn. 127-128.).


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