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Battaglia di Preussich Eylau.
- Numero Scheda
- 00002750
- Ubicazione Corrente
- Palazzo Fraternita dei Laici, Arezzo, Via Vasari, 6
- Appartenenza
- Raccolta: Collezione Bartolini
Proprietario: Fraternita dei Laici, Arezzo
- N. inventario (corrente)
- 2268
- Cartella/Portfolio
- 48
- Definizione Tipologia
- stampa
- Tipologia Specifica dell'oggetto
-
Oggetto Singolo
Posizione:
Quantita':
- Denominazione
- Battaglia di Preussich Eylau
- Riferimenti altre opere
- Autori
-
Verico Antonio - incisore
Speinebizi ? - Disegnatore
- Datazione
- 1° quarto XIX secolo - 4° quarto XIX secolo
- Materia e Tecnica
-
acquaforte
ritoccata a bulino
carta bianca compatta pesante - Dati Tecnici
- Misure: Lastra:364x470; Foglio: 377x474.
- Timbri
-
Fraternita dei Laici
- Stato di Conservazione
- discreto
Macchie, foxing diffuso, piccoli strappi ai margini e foro in alto a sinistra. - Notizie storico Critiche
- Iscrizioni: In basso a sinistra:"Speneibizi dis."; in basso a destra:"Ant. Verico inc.", in basso al centro:"BATTAGLIA DI PREUSSICH- EYLAU/ in Prussia nel dì 9 Febbraio 1807".
La stampa raffigura la battaglia di Preussich Eylau, che fu uno degli scontri più sanguinosi delle guerre napoleoniche e fu combattuta l'8 febbraio 1807 nel corso della Quarta coalizione, presso Eylau, nell'attuale regione russa di Kaliningrad, tra la Grande Armata comandata da Napoleone e l'esercito russo, guidato dal generale Levin August von Bennigsen. La battaglia, combattuta in proibitive condizioni invernali sotto bufere di neve, ebbe momenti drammatici e i francesi rischiarono la disfatta; alcuni reparti della Grande Armata furono decimati, solo alcune cariche della cavalleria riuscirono a fermare i russi che dimostrarono grande tenacia e resistenza. Alla fine della giornata, l'arrivo di altre truppe francesi permise a Napoleone di stabilizzare la situazione e costringere il generale Bennigsen alla ritirata, dopo aver abbandonato il campo. Napoleone, pur rivendicando la vittoria, rimase impressionato dalla durezza degli scontri e dall'entità delle perdite, e fu costretto a sospendere le operazioni per riorganizzare il suo esercito.
Nella collezione si conservano altri esemplari che fanno una parte di una serie dedicata alle imprese napoleoniche.
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